CDN

Parte Teorica legata alla CDN

Capiamo cos'è la CDN (Content Delivery Network)

Già il nome fa capire di cosa si tratta: una CDN è, infatti, un’infrastruttura di rete estesa a livello globale composta da vari server diffusi in tutto il mondo, definiti POP (Point of Presence).
Questi POP servono pagine web agli utenti basandosi sulla loro posizione geografica.

Perché utilizzarla

  • Migliora la velocità di caricamento dei tuoi contenuti
  • Riduce le connessioni aperte verso il tuo server
  • Aumenta le performances del sito e la User Experience
  • Riduce la dimensione delle immagini inviate all’utente
  • Minimizza i picchi di traffico al punto di origine e preserva la stabilità del tuo sito web
  • Aiuta nella scalabilità infrastrutturale in caso di alti volumi di traffico

Come Funziona

Immaginiamo di avere un sito per la nostra azienda in Italia e che questa nostra azienda abbia contatti anche in Australia.

Sito senza CDN (Content Delivery Network)

Come vediamo dall’immagine, il cliente è abbastanza lontano dal nostro web server. Ciò in cosa si traduce? Quel cliente otterrà un aumento tempo di caricamento, e avrà a che fare con un sito molto lento.
Generalizzando il problema, si ottengono i seguenti risultati:

  • Alto tempo di caricamento delle pagine;
  • Basso livello di prestazioni percepite dagli utenti lontani;
  • Altissimo numero di abbandoni del sito;
  • Perdita di utenti, quindi di potenziali clienti;

Immaginiamo ora lo stesso scenario, ma aggiungendo una CDN tra il nostro web server e gli utenti.

Sito con CDN (Content Delivery Network)

Ora che abbiamo una CDN, quel cliente lontano, invece di scaricare le pagine dal nostro web server, lo farà da un altro a lui più vicino, che contiene copie esatte dei nostri contenuti.
I benefici che ne conseguono sono:

  • Basso tempo di caricamento delle pagine;
  • Aumento del livello di prestazioni percepite da tutti gli utenti;
  • Diminuzione del numero di abbandoni del sito;
  • Diminuzione del carico di lavoro sul web server d’origine.

Parte Pratica legata alla CDN

Parte 1: impostare il dominio nella CDN di ECS

Per modificare la lingua della Dashboard segui la guida Modificare la lingua della Dashboard.
Dopo aver effettuato l'accesso alla dashboard, utilizzando il seguente link: dashboard.entercloudsuite.com selezionare nella colonna a sinistra CDN.

Procediamo con l'aggiunta del dominio tramite l'apposito bottone Aggiunti Sito in alto a destra.
Avremo due possibili casistiche:
1) voler inserire tutto il sito sotto CDN, in modo tale da inserire in cache tutti i contenuti del sito.
2) voler inserire solo i contenuti statici, in modo tale da inserire in cache solo i contenuti più pesanti del sito.

Esempio del primo caso (tutto il sito):
Sito: www.dominio.it
Origine: http://www.dominio.it

Esempio del secondo caso (solo i contenuti statici):
Sito: static.dominio.it
Origine: https://www.dominio.it/images
per raggiungere ad esempio le immagini basterà andare su static.dominio.it/nomeimmagine.jpg

Riepilogando, avremo:

Sito: qui bisognerà inserire il record che:
1) punterà a cdn.entercloudsuite.com (vedi Parte 2)
2) sarà utilizzato per effettuare la cache dei contenuti

Origine: qui bisognerà inserire il percorso dove il record sopra indicato andrà a leggere i contenuti da inserire in cache.

Parte 2: impostare il record del proprio dominio che punti alla CDN di ECS

Diamo per scontato che siate autonomi nella gestione del DNS. E' possibile tuttavia richiedere al vostro provider di effettuare la modifica riportando la parte che segue.

Dovrete impostare il record che punti a cdn.entercloudsuite.com. Riprendendo le due casistiche iniziali:
1) www.dominio.it - CNAME - cdn.entercloudsuite.com
2) static.dominio.it - CNAME - cdn.entercloudsuite.com

A seguito dei tempi di propagazione dei DNS, ed alla configurazione sulla dashboard, la CDN inizierà a funzionare automaticamente.

Parte 3: verifica del funzionamento della CDN

Per verificare che tutto sia configurato correttamente potrete fare un controllo dell'IP a cui risponderà il vostro sito.
Ci sono numerosi tools online ma noi vi consigliamo uno dei più semplici: Dig Online Google
Inserendo il vostro dominio e selezionando il record "A" dovreste visualizzare come IP non più il vostro Web Server (es. 185.48.185.48) ma un IP differente (es. 145.239.1.2).

A questo punto la CDN sarà attiva ed effettuando qualche test da tools appositi (es. Pingdom) noterete un miglioramento dei tempi di risposta.